Indice articoli

Marzo 2013 - Un progetto straordinario, utile ed ecologicamente sostenibile, è partito da Padova per atterrare ad Adwa, in Etiopia, su un altopiano che si trova a circa duemila metri di altitudine. La località abissina è famosa in Italia per la sanguinosa sconfitta che nel 1896 l'esercito etiope del negus Menelik II inflisse alle truppe italiane.

Carmen Talavera, (responsabile del progetto con Silvano Girotto) con i suoi collaboratori, http://amicidiadwa.files.wordpress.com/2012/12/progetto-spirulina.jpg - Spirulina al microscopio

 

Adwa e la Spirulina, alga azzurra fonte di proteine
2013 - Un progetto straordinario, utile ed ecologicamente sostenibile, è partito da Padova per atterrare ad Adwa, in Etiopia, su un altopiano che si trova a circa duemila metri di altitudine. La località abissina è famosa in Italia per la sanguinosa sconfitta che nel 1896 l'esercito etiope del negus Menelik II inflisse alle truppe italiane, ed è stata sede nel 1935-36 di uno dei due campi fascisti (assieme a Mek'ele) per prigionieri di guerra durante l’offensiva italiana contro l’Etiopia. Adwa è uno stratovulcano nel sud della regione Afar, nel nord dell'Etiopia, vicino al confine con l'Eritrea. Ma è anche una città non lontana da Axum, poverissima.

Così la descriveva (1998) in un messaggio di posta elettronica una missionaria, suor Rita Odarda: "Adwa è un villaggio di 25-30 mila abitanti circa (non esiste registrazione anagrafica). La gente vive in media 35-40 anni e solo il 2% delle bambine frequenta la scuola elementare. Le case sono dei quadrati di 3 metri per 3 o di 4 per 4, fatte di pietra o di fango, con il tetto in lamiera, tutte uguali. All'interno non ci sono suppellettili, mobili, sedie... nulla. Usano per dormire i cartoni o le stuoie. Chi è più "ricco" ha una specie di letto con assi di legno come "materasso ortopedico"!! Quando si fa sera tutti entrano in "casa" e dormono in quei pochi metri quadri: padre (quando c'è), madre, figli grandi e piccoli, asino, pecore e capre. Tutti insieme all'interno perché altrimenti di notte le iene, che girano numerose, sbranerebbero i pochi animali."(fonte: http://www.peacelink.it/editoriale/a/992.html). Sempre dalla stessa fonte, risulta che la mortalità sotto i 5 anni è del 20%-45%, i bambini sottonutriti dal 47% al 70%, l'alfabetizzazione donne dal 18% al 0,7%, la fogna praticamente inesistente (a seconda della zone, 19% o 0 %). Da allora poco sembra cambiato. Ma è in questo paese dove i vecchi hanno 45 anni che è partito un progetto di speranza alimentare.

Altopiano abissino (foto Mila C.G.) - Monumento ai caduti della battaglia di Adua del 1° marzo 1896 (http://1.bp.blogspot.com/- dgianni.blogspot.it) - Mercato al tempo degli Aztechi (http://www.spirulina-mr.com/)

Si tratta di un impianto per la coltivazione della spirulina, un'alga azzurra procariote con altissimo contenuto proteico. Con questa microalga la Micro Life di Padova ha intenzione di sconfiggere la fame nel mondo. La prima fattoria è stata dunque realizzata quest’estate in Etiopia, e si è già iniziato a distribuire la spirulina ad alcune mamme che si sono presentate con figli denutriti e a rischio di vita. Dapprima a Padova era stata costruita una serra composta da una vasca di 200 metri quadri (utili per sfamare mille bambini al giorno) e da un fotobioreattore, dove si conserva e sviluppa il ceppo di spirulina da crescere nelle vasche. Poi il tutto è stato imballato e spedito con un container da Venezia in Etiopia, e due settimane dopo la produzione di spirulina ad Adwa era stata avviata. Così oggi il centro ad Adwa (costato cinquantamila dollari) è autonomo e può ogni giorno ricavare proteine per integrare l'alimentazione della popolazione.

I tempi rapidi di consegna consentono anche di intervenire in momenti di crisi alimentare, e sono in molti ad essere interessati a installare fabbriche di spirulina nelle zone povere, ovviando ai problemi di inquinamento che provengono dagli allevamenti e dalla deforestazione per la coltivazione di soia: oltre al mercato locale, i governi in Africa, Cina e India, le organizzazioni di cooperazione e sviluppo, il mondo finanziario, gli sponsor nel settore alimentare ed energetico, le multinazionali.

La Micro Life, nata nel 2008, è l'unica a produrre spirulina in Italia, ed ha un fatturato di circa mezzo milione di euro. Ha iniziato con prodotti per alta cosmesi, poi per vegetariani, vegani, sportivi e chef, e ora si sta concentrando nella realizzazione di fabbriche di proteine da installare nei paesi poveri. La società è pronta per l’ultimo step di finanziamento per arrivare a un fatturato di 10 milioni, puntando a consolidare partnership con giganti del settore alimentare quali Kraft, Nestlè, Ferrero e Barilla, avendo già pronta una linea di pasta, bevande, biscotti, grissini a base di microalghe.


Ammasso di alga spirulina (fonte- http://www.erbemagiche.altervista.org/spirulina.html) - Fattoria di spirulina nelle Haway (fonte: /spirulina-mr.com/)

La spirulina (Arthrospira platensis) è una micro alga azzurra spontanea, o meglio un batterio fotosintetico, che cresce in laghi salati con acque alcaline e calde (come il lago di Texcoco o il lago Ciad). Conosciuta sin dall'antichità dai popoli delle regioni tropicali, viene oggi coltivata in laghi artificiali in Messico, Cina, isole Haway, dove si preferisce coltivare la Spirulina maxima.Le alghe sono alla base di tutta la catena alimentare e pertanto forniscono l’intero corredo nutrizionale a tutti gli organismi viventi superiori. Forniscono energia rapidamente e aumentano le capacità di resistenza. I messaggeri aztechi che dovevano correre per distanze enormi portavano alla cinta una borsa contenente una specie di torta di spirulina. Quando avevano bisogno di energia, ne staccavano un pezzo e se lo mangiavano.

Già nel 1974 la spirulina era stata dichiarata dall'ONU (Conferenza Mondiale dell'Alimentazione) alimento del futuro, con un apporto nutrizionale superiore a qualsiasi altro cibo di origine animale o vegetale. I laboratori sperimentali della Fao l'hanno inserita tra gli alimenti alternativi per sfamare le popolazioni dei paesi del terzo mondo. Secondo gli studi di Fao e Unicef, un chilo di questa microalga verde al giorno, con il suo 60% di proteine, è capace di integrare l’alimentazione di mille bambini, combattendo la malnutrizione di 300 milioni di bambini nel mondo, che si nutrono soltanto di farinacei. Inoltre, importanti centri universitari nordamericani hanno dimostrato che la spirulina è uno dei più potenti immunoregolatori, utile al trattamento delle allergie. Contiene tutte le vitamine che servono al corpo umano, meno la vitamina C. Ha tre volte il contenuto di proteine della carne, del pesce o del pollame, piu' calcio del latte e piu' ferro degli spinaci, oltre a aminoacidi e carboidrati. I suoi seguaci negli Usa la bevono mischiando polvere di alga e succhi di frutta in cocktail serviti nei "juice - bar" della West Coast e della Florida. La spirulina dovrebbe entro breve essere servita anche nei due primi bar di questo genere, aperti da qualche tempo a Londra.

Mila C.G.