Togo, Kolowaré: da lebbrosario a centro sanitario

28 marzo 2013

Padre Silvano* missionario della SMA (Società Missioni Africane)** invia di solito da Kolowaré, Togo, notizie sulla missione e cronache che sono

"tratti di vita vissuta qui a Kolowaré, uno spaccato del nostro quotidiano".

Ma gli auguri per il 2013 erano accompagnati da informazioni  sul

"villaggio, il centro sanitario, il personale, le sue attività, gli ammalati che lo frequentano. Per imparare a conoscerci meglio e a sentirci più vicini. E vedere il volto dei nostri ammalati. Non troverete le foto di strutture, ma volti di persone* che hanno una storia di dolore.

Il villaggio di Kolowaré, nato nel 1935 per curare gli ammalati di lebbra, si è trasformato, poco alla volta in un importante villaggio con un Centro Sanitario che si avvia a diventare ospedale. Ecco i servizi che il Centro offre: ambulatori per visite e cure, camerette per accogliere ammalati gravi, laboratorio di analisi, farmacia, centro nutrizionale per bambini malnutriti, laboratorio per protesi e calzature, una maternità.

Il mondo di Kolowaré e dintorni è composto di circa 6200 persone. Comprende il villaggio e le abitazioni sparse nella campagna. Sono persone semplici che coltivano parcelle di terra poco fertile: mais, manioca, miglio, fagioli, ignami. Tra loro una sessantina di anziani lebbrosi, tutti con menomazioni gravi, affidati completamente alla cura delle suore. Domenica 27 gennaio, sarà la loro festa, la festa annuale degli ammalati di lebbra. Qui vedete alcuni dei loro volti.(Foto di padre Silvano Galli)

Da qualche anno si è aggiunta una moltitudine di malati con l’ AIDS: donne,

uomini e bambini. Le suore di Nostra Signora degli Apostoli, presenti a Kolowaré dal 1944, si occupano di questi ammalati. Attualmente sono: Suor Beatrice, togolese; Suor Mabel, ghaneana; Suor Etta italiana; tutte e tre infermiere. Accanto a loro altre 15 persone: infermieri, ostetriche,

tecnici di laboratorio, personale per le pulizie, farmacista. Dallo scorso anno, 2012, si sono aggiunti due paramedici, uno a tempo pieno e l’altro due volte la settimana, e un medico, il Dottor Niman, che viene due o tre mattine la settimana. Medico competente, accogliente, paziente. I giorni delle visite, il Centro è invaso dagli ammalati. Questo medico ha ottenuto l’autorizzazione ad avere a Kolowaré una banca del sangue. Gli ammalati anemici, soprattutto bambini e ammalati di AIDS, dovevano andare all’ospedale di Sokodé con spese, per molti, insostenibili. Ora possono essere fatte

qui, a Kolowaré, trasfusioni tempestive e salvarli.

Dal 2012 il Centro è dotato di un elettrocardiografo. La popolazione conta una grande percentuale di ipertesi e si fanno, in media, 35 ECG al mese. Con

diagnosi precoci di malattie cardiache si prevengono varie complicazioni. Ci sono attualmente 271 persone con il virus dell’AIDS in terapia antiretrovirale, ma molti di più sono i sieropositivi che attendono che il loro dossier sia accettato dalla commissione per aver diritto alle cure. Tutto questo

richiede un’attenzione costante per sostenere, accompagnare ammalati e famiglie. Il Centro ha una sezione per i bambini malnutriti, e per

i bambini malati di AIDS. Una benefattrice tedesca fornisce kits alimentari per questi bambini. Nel 2012 sono stati visitati 9350 pazienti.

La nostra comunità cristiana è piccola, ci conosciamo tutti e formiamo, insieme alla comunità musulmana, e agli altri gruppi di diverse denominazioni, la grande famiglia di Kolowaré".

 

* Silvano Galli - Kolowaré

B.P. 36  -  Sokodé (Togo)

T.00.228.24451012 - 00.228.90977530

www.split.it/noprofit/koloware

 

**http://www.missioni-africane.org/. Secondo il suo fondatore, Melchior de Marion Brésillac, la SMA è una comunità di missionari che lavorano condividendo iniziative e responsabilità. In Africa sono presenti attualmente in Niger, Costa d’Avorio, Togo, Benin, Angola, Marocco.

 
 

Il logo dei misionari "a servizio dell'Africa"

 

 

 

Padre Silvano

 

 

 

 

 

 

Gli ospiti del Centro di Kolowaré

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